... a proposito di PROSPETTIVA...
Abbiamo visto in classe che è la tecnica grafica che permette, attraverso una serie di regole, di disegnare oggetti tridimensionali su superfici a due dimensioni, come il tuo foglio.
E' una rappresentazione convenzionale della realtà.
E spesso non corrisponde al vero perchè il nostro sguardo si muove di continuo; se a questo aggiungi che abbiamo due occhi che forniscono al cervello immagini leggermente differenti, che si sommano nel cervello, e che le linee che vedi sono curve come la nostra retina, allora puoi facilmente comprendere quale sia il limite della prospettiva.
Divertiti a cercare nell'immagine sottostante gli "errori" volutamente commessi da Hogart.
Abbiamo visto in classe che è la tecnica grafica che permette, attraverso una serie di regole, di disegnare oggetti tridimensionali su superfici a due dimensioni, come il tuo foglio.
E' una rappresentazione convenzionale della realtà.
E spesso non corrisponde al vero perchè il nostro sguardo si muove di continuo; se a questo aggiungi che abbiamo due occhi che forniscono al cervello immagini leggermente differenti, che si sommano nel cervello, e che le linee che vedi sono curve come la nostra retina, allora puoi facilmente comprendere quale sia il limite della prospettiva.
Divertiti a cercare nell'immagine sottostante gli "errori" volutamente commessi da Hogart.
In questa pagina, oltre ad alcuni esempi, anche pittorici e ad una carrellata sull'uso della prospettiva nell'arte, vi linko due video, trovati in rete, con il procedimento per disegnare entrambi i tipi spiegati in classe.
Questi sono due esempi di prospettiva centrale, con un solo punto di fuga.
Invece questi sono disegni in prospettiva accidentale, con due punti di fuga.
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