I vostri elaborati sono nella parte bassa della pagina.
CARTOLINE DAL BEL PAESE: IL VEDUTISMO.
"Un uomo che non è stato in Italia sarà sempre consapevole della sua inferiorità, per non aver visto ciò che un uomo dovrebbe vedere" ( Dott. Johnson, uno dei primi "grand tourist").
Intorno alla metà del Seicento l'Italia divenne meta consolidata dei viaggi degli artisti: libri e descrizioni che decantavano le bellezze e la ricchezza artistica e letteraria del nostro paese contribuirono a rendere una immagine ideale e irresistibile dell'Italia.
Negli ultimi anni del XVII secolo la moda di visitare l'Italia si diffuse anche tra i diplomatici, i membri di famiglie reali ed i nobili europei.
Il Grand Tour divenne una tappa importante e fondamentale nella formazione dei giovani aristocratici: Roma, Firenze, Venezia e Napoli le mete preferite.
Questo portò allo sviluppo di una intensa produzione di dipinti che raffiguravano scorci di città, spazi urbani e vedute in prospettiva.
Il Vedutismo si affermò significativamente a Venezia, città che per la sua particolare conformazione lagunare nonchè per i suoi tesori d'arte attirava personaggi da tutta Europa.
Antonio Canal (1697-1768) detto Canaletto, il "pittore fotografo", ne fu uno dei rappresentanti più eccellenti.
Le sue vedute, dipinte in grandi dimensioni e con l'ausilio della camera ottica, sono dettagliatissime: Venezia,la sua luce e la sua atmosfera ne è la protagonista; i personaggi che affollano i dipinti solo comparse.
Avvalendosi della sua esperienza come scenografo, Canaletto mira a restituire il fascino di una città ormai in decadenza, sia attraverso inquadrature e scorci prospettici sia mediante la resa vibrante delle atmosfere, di quell'acqua che ruba l'azzurro al cielo...
"Un uomo che non è stato in Italia sarà sempre consapevole della sua inferiorità, per non aver visto ciò che un uomo dovrebbe vedere" ( Dott. Johnson, uno dei primi "grand tourist").
Intorno alla metà del Seicento l'Italia divenne meta consolidata dei viaggi degli artisti: libri e descrizioni che decantavano le bellezze e la ricchezza artistica e letteraria del nostro paese contribuirono a rendere una immagine ideale e irresistibile dell'Italia.
Negli ultimi anni del XVII secolo la moda di visitare l'Italia si diffuse anche tra i diplomatici, i membri di famiglie reali ed i nobili europei.
Il Grand Tour divenne una tappa importante e fondamentale nella formazione dei giovani aristocratici: Roma, Firenze, Venezia e Napoli le mete preferite.
Questo portò allo sviluppo di una intensa produzione di dipinti che raffiguravano scorci di città, spazi urbani e vedute in prospettiva.
Il Vedutismo si affermò significativamente a Venezia, città che per la sua particolare conformazione lagunare nonchè per i suoi tesori d'arte attirava personaggi da tutta Europa.
Antonio Canal (1697-1768) detto Canaletto, il "pittore fotografo", ne fu uno dei rappresentanti più eccellenti.
Le sue vedute, dipinte in grandi dimensioni e con l'ausilio della camera ottica, sono dettagliatissime: Venezia,la sua luce e la sua atmosfera ne è la protagonista; i personaggi che affollano i dipinti solo comparse.
Avvalendosi della sua esperienza come scenografo, Canaletto mira a restituire il fascino di una città ormai in decadenza, sia attraverso inquadrature e scorci prospettici sia mediante la resa vibrante delle atmosfere, di quell'acqua che ruba l'azzurro al cielo...
Tra gli altri vedutisti si ricordano Bernardo Bellotto, nipote di Canaletto e Francesco Guardi.
Le vedute di Guardi, che raffigura prevalentemente la Venezia minore, nascosta, appartata, sono il preludio al paesaggio romantico: sono infatti il riflesso del suo stato d'animo o di un ricordo.
Il capriccio è un'elaborazione fantastica del paesaggio con l'inserimento di ruderi e rovine.
Le vedute di Guardi, che raffigura prevalentemente la Venezia minore, nascosta, appartata, sono il preludio al paesaggio romantico: sono infatti il riflesso del suo stato d'animo o di un ricordo.
Il capriccio è un'elaborazione fantastica del paesaggio con l'inserimento di ruderi e rovine.
DAL WEB...
Entra nella pittura di Canaletto!!!
Un giro nel Google Cultural Institute alla scoperta delle opere di Canaletto: scegli il dipinto che ti piace di più e zooma.
Questo progetto di Google raggiunge livelli di dettaglio elevatissimi!!!
Un giro nel Google Cultural Institute alla scoperta delle opere di Canaletto: scegli il dipinto che ti piace di più e zooma.
Questo progetto di Google raggiunge livelli di dettaglio elevatissimi!!!
CURIOSITA'...
La camera ottica era una scatola dotata di lenti e specchi che rifletteva sul foglio l'immagine ridotta del paesaggio.
Grazie ad essa Canaletto crea composizioni prospetticamente precise e ricche di dettagli.
Uno degli svaghi preferiti della società nella Venezia del Settecento era legata al Carnevale.
Ieri come oggi la ricerca minuziosa e la cura nei travestimenti è motivo di richiamo culturale e mondano.
La camera ottica era una scatola dotata di lenti e specchi che rifletteva sul foglio l'immagine ridotta del paesaggio.
Grazie ad essa Canaletto crea composizioni prospetticamente precise e ricche di dettagli.
Uno degli svaghi preferiti della società nella Venezia del Settecento era legata al Carnevale.
Ieri come oggi la ricerca minuziosa e la cura nei travestimenti è motivo di richiamo culturale e mondano.
Le vostre vedute monocromatiche ispirate da un acquerello di Achille Vianelli della Scuola di Posillipo.
Vista di Amalfi nell'Ottocento da un acquerello di Giacinto Gigante...
... Amalfi ora...il convento è un hotel di lusso...
...e Amalfi nei vostri bellissimi elaborati!!!