NAPOLEONE NELLA PITTURA NEOCLASSICA
Durante il Neoclassicismo si diffuse un nuovo genere pittorico, il quadro di storia, nel quale gli artisti raffiguravano, in modo celebrativo, gli avvenimenti più importanti del loro tempo.
La Rivoluzione francese, l'ascesa di Napoleone e il suo potere imperiale divennero il soggetto preferito dei pittori neoclassici.
David, Ingres, Appiani, Gros resero, nei loro ritratti, Napoleone una vera icona dell'arte neoclassica.
Durante il Neoclassicismo si diffuse un nuovo genere pittorico, il quadro di storia, nel quale gli artisti raffiguravano, in modo celebrativo, gli avvenimenti più importanti del loro tempo.
La Rivoluzione francese, l'ascesa di Napoleone e il suo potere imperiale divennero il soggetto preferito dei pittori neoclassici.
David, Ingres, Appiani, Gros resero, nei loro ritratti, Napoleone una vera icona dell'arte neoclassica.
In questo ritratto equestre, Napoleone viene celebrato da David come un condottiero in un atteggiamento di trionfo. Cavalca il suo cavallo con sicurezza alla guida del suo esercito. Napoleone ed il suo cavallo riempiono la scena.
La composizione ha un andamento diagonale sottolineato oltre che dall'impennata del cavallo anche dal mantello e dal gesto imperioso di Napoleone.
Sulle rocce sottostanti sono incisi i nomi dei grandi condottieri del passato, Annibale e Carlo Magno, al quale si paragonava Bonaparte.
Il ritratto fu eseguito da David su richiesta del re di Spagna CarloIV e Napoleone non posò mai per questo o altri ritratti.
Era solito dire che era importante che nei quadri vivesse "il suo genio".
La composizione ha un andamento diagonale sottolineato oltre che dall'impennata del cavallo anche dal mantello e dal gesto imperioso di Napoleone.
Sulle rocce sottostanti sono incisi i nomi dei grandi condottieri del passato, Annibale e Carlo Magno, al quale si paragonava Bonaparte.
Il ritratto fu eseguito da David su richiesta del re di Spagna CarloIV e Napoleone non posò mai per questo o altri ritratti.
Era solito dire che era importante che nei quadri vivesse "il suo genio".