TECNICHE SU CARTA
un viaggio a ritroso nel tempo per comprendere l'origine delle principali tecniche artistiche.
un viaggio a ritroso nel tempo per comprendere l'origine delle principali tecniche artistiche.
1950
PENNARELLI
Inventati negli Stati Uniti intorno al 1950, i pennarelli, dai colori luminosi e vivaci, sono costituiti da un cilindretto di plastica con un'anima in feltro imbevuta di colore.
Esistono numerosi tipi di pennarelli (punta fine, grossa, morbida, rigida, solubili e non).
Anche se i colori si possono sovrapporre non si possono mescolare e quindi non si riescono ad ottenere effetti di sfumature o gradazioni.
PENNARELLI
Inventati negli Stati Uniti intorno al 1950, i pennarelli, dai colori luminosi e vivaci, sono costituiti da un cilindretto di plastica con un'anima in feltro imbevuta di colore.
Esistono numerosi tipi di pennarelli (punta fine, grossa, morbida, rigida, solubili e non).
Anche se i colori si possono sovrapporre non si possono mescolare e quindi non si riescono ad ottenere effetti di sfumature o gradazioni.
1938
PENNE COLORATE
E' una delle tecniche maggiormente utilizzate in ambito artistico.
Fu inventata dall'ungherese Bìrò e fino ad oggi ne sono stati prodotti moltissimi tipi differenti.
PENNE COLORATE
E' una delle tecniche maggiormente utilizzate in ambito artistico.
Fu inventata dall'ungherese Bìrò e fino ad oggi ne sono stati prodotti moltissimi tipi differenti.
1920
ACRILICO
Furono artisti messicani (Rivera, Siqueiros e Orozco) a sperimentare per primi questa tecnica per la realizzazione di grandi murales con episodi della loro storia.
Sono formati da pigmenti legati con resine sintetiche.
Sono economici, di facile stesura ed asciugano velocemente.
I colori risultano brillanti.
ACRILICO
Furono artisti messicani (Rivera, Siqueiros e Orozco) a sperimentare per primi questa tecnica per la realizzazione di grandi murales con episodi della loro storia.
Sono formati da pigmenti legati con resine sintetiche.
Sono economici, di facile stesura ed asciugano velocemente.
I colori risultano brillanti.
1908
MATITE COLORATE
Sono dei sottili cilindri di legno al cui interno si trovano al posto della grafite, mine di pigmenti colorati in tantissime tinte.
Inventate all'inizio del secolo scorso, in Germania, possono avere diversi gradi di durezza.
Ciò comporta risultati differenti di tratteggio che dipendono anche dalla pressione della mano e dalla sua inclinazione, oltre che dal tipo di carta utilizzato.
MATITE COLORATE
Sono dei sottili cilindri di legno al cui interno si trovano al posto della grafite, mine di pigmenti colorati in tantissime tinte.
Inventate all'inizio del secolo scorso, in Germania, possono avere diversi gradi di durezza.
Ciò comporta risultati differenti di tratteggio che dipendono anche dalla pressione della mano e dalla sua inclinazione, oltre che dal tipo di carta utilizzato.
Le matite acquerellabili sono realizzate con pigmenti solubili in acqua e possono essere adoperate sia su carta asciutta che su carta inumidita.
1700
ACQUERELLO
Il termine acquerello compare nel 1700 grazie ai paesaggisti inglesi ma sin dall'antichità sono state utilizzate tecniche basate sullo stesso principio: mescolare il colore con l'acqua.
E' una tecnica pittorica,infatti, che prevede l'utilizzo di pigmenti da diluire con l'acqua per ottenere effetti di trasparenza.
Il tipo di carta che si presta a questa tecnica deve contenere un'alta percentuale di cotone, che pur assorbendo acqua non si modifica.
GOUACHE
Si diffuse in Francia nel Settecento e nell'Ottocento venne utilizzata per la realizzazione di cartelloni pubblicitari.
Il pigmento, lo stesso della tempera, è arricchito con gesso o biacca insieme ad un composto di gomma arabica.
La gouache era usata per la realizzazione di bozzetti per grandi lavori ad olio ma anche per miniature e manoscritti.
Oggi è usata nelle scenografie teatrali.
ACQUERELLO
Il termine acquerello compare nel 1700 grazie ai paesaggisti inglesi ma sin dall'antichità sono state utilizzate tecniche basate sullo stesso principio: mescolare il colore con l'acqua.
E' una tecnica pittorica,infatti, che prevede l'utilizzo di pigmenti da diluire con l'acqua per ottenere effetti di trasparenza.
Il tipo di carta che si presta a questa tecnica deve contenere un'alta percentuale di cotone, che pur assorbendo acqua non si modifica.
GOUACHE
Si diffuse in Francia nel Settecento e nell'Ottocento venne utilizzata per la realizzazione di cartelloni pubblicitari.
Il pigmento, lo stesso della tempera, è arricchito con gesso o biacca insieme ad un composto di gomma arabica.
La gouache era usata per la realizzazione di bozzetti per grandi lavori ad olio ma anche per miniature e manoscritti.
Oggi è usata nelle scenografie teatrali.
1500
GRAFITE
Nel 1564, dopo una fortissima tempesta, fu scoperto un enorme giacimento di grafite pura in Inghilterra.
L'uso di questo minerale crebbe alla fine del Seicento, quando i bastoncini di grafite vennero protetti da involucri di legno: era nata la matita.
Esistono matite di diversa durezza: più è morbida la matita più scuro è il tratto da essa lasciato.
GRAFITE
Nel 1564, dopo una fortissima tempesta, fu scoperto un enorme giacimento di grafite pura in Inghilterra.
L'uso di questo minerale crebbe alla fine del Seicento, quando i bastoncini di grafite vennero protetti da involucri di legno: era nata la matita.
Esistono matite di diversa durezza: più è morbida la matita più scuro è il tratto da essa lasciato.
1400
OLIO
Questa antica tecnica pittorica venne perfezionata dai fiamminghi nel XV secolo.
Essa prevede l'utilizzo di pigmenti mescolati con oli grassi essiccanti.
All'inizio venivano usati solo su legno ma i veneziani introdussero l'uso della tela.
Ottimi anche i risultati su carta.
I colori ad olio in tubetto,pronti per l'uso, comparvero nella metà del XIX secolo.
SANGUIGNA
La sanguigna è un bastoncino di minerale ferroso, l'ematite, con il quale si tracciano disegni che ricordano il colore del sangue, da cui il nome.
E' uno degli strumenti di disegno più antichi ma solo nel Rinascimento ha assunto il ruolo di tecnica per la realizzazione dei bozzetti: celebri i disegni e l'autoritratto di Leonardo da Vinci.
OLIO
Questa antica tecnica pittorica venne perfezionata dai fiamminghi nel XV secolo.
Essa prevede l'utilizzo di pigmenti mescolati con oli grassi essiccanti.
All'inizio venivano usati solo su legno ma i veneziani introdussero l'uso della tela.
Ottimi anche i risultati su carta.
I colori ad olio in tubetto,pronti per l'uso, comparvero nella metà del XIX secolo.
SANGUIGNA
La sanguigna è un bastoncino di minerale ferroso, l'ematite, con il quale si tracciano disegni che ricordano il colore del sangue, da cui il nome.
E' uno degli strumenti di disegno più antichi ma solo nel Rinascimento ha assunto il ruolo di tecnica per la realizzazione dei bozzetti: celebri i disegni e l'autoritratto di Leonardo da Vinci.
1100
TEMPERA
Comparve in Europa intorno al 1100 e raggiunse il massimo sviluppo nel XIV e XV secolo.
I colori a tempera sono formati da pigmenti mescolati con acqua e leganti diversi, come la chiara d'uovo, la colla, la cera che li rendono diluibili in acqua.
Il nome deriva da "temperare" ossia stemperare, cioè mescolare i colori con acqua o tra loro.
I colori sono molto coprenti e possono essere usati su diversi supporti (tela, carta, legno...).
TEMPERA
Comparve in Europa intorno al 1100 e raggiunse il massimo sviluppo nel XIV e XV secolo.
I colori a tempera sono formati da pigmenti mescolati con acqua e leganti diversi, come la chiara d'uovo, la colla, la cera che li rendono diluibili in acqua.
Il nome deriva da "temperare" ossia stemperare, cioè mescolare i colori con acqua o tra loro.
I colori sono molto coprenti e possono essere usati su diversi supporti (tela, carta, legno...).
600 a.C.
CERA
Furono gli Egizi ad utilizzare per primi i colori a cera diluiti con la nafta per le decorazioni dei loro templi. Questa tecnica è poi stata utilizzata durante tutto il Medioevo ed il Rinascimento.
Encausto e cera a freddo sono due tecniche pittoriche.
Oggi si utilizzano i pastelli a cera di vari colori e solo una buona carta,utilizzata come supporto, riesce ad evidenziare bene i colori stesi.
CERA
Furono gli Egizi ad utilizzare per primi i colori a cera diluiti con la nafta per le decorazioni dei loro templi. Questa tecnica è poi stata utilizzata durante tutto il Medioevo ed il Rinascimento.
Encausto e cera a freddo sono due tecniche pittoriche.
Oggi si utilizzano i pastelli a cera di vari colori e solo una buona carta,utilizzata come supporto, riesce ad evidenziare bene i colori stesi.
3000 a.C.
CHINA
In origine questa tecnica era utilizzata per scrivere su papiri o pergamene con stili a punta o penne d'oca.
E' una tecnica particolarmente difficile perchè non si possono apportare correzioni.
Anche se oggi viene prodotto in diverse tinte, l'inchiostro di china nero , a base di nero fumo,è quello più utilizzato.
CHINA
In origine questa tecnica era utilizzata per scrivere su papiri o pergamene con stili a punta o penne d'oca.
E' una tecnica particolarmente difficile perchè non si possono apportare correzioni.
Anche se oggi viene prodotto in diverse tinte, l'inchiostro di china nero , a base di nero fumo,è quello più utilizzato.
17500 a.C.
CARBONCINO
E' la tecnica più antica che si conosca.
Risale al paleolitico, quando i primi uomini disegnavano sulle pareti delle caverne animali e scene di caccia utilizzando pezzetti di legno carbonizzati.
Il carboncino è infatti un gesso di carbone vegetale con il quale si possono ottenere neri intensissimi ed è possibile sfumarlo con le dita o appositi sfumini.
CARBONCINO
E' la tecnica più antica che si conosca.
Risale al paleolitico, quando i primi uomini disegnavano sulle pareti delle caverne animali e scene di caccia utilizzando pezzetti di legno carbonizzati.
Il carboncino è infatti un gesso di carbone vegetale con il quale si possono ottenere neri intensissimi ed è possibile sfumarlo con le dita o appositi sfumini.